Bonus edilizi che cosa sono e un esempio
Già l’anno scorso nel 2022 abbiamo potuto vedere come nel mondo dell’edilizia sono stati messi a disposizione dei bonus per poter effettuare dei lavori sui palazzi, in modo tale da poter rimettere in moto il mercato e consentendo alle persone di non spendere una cifra esagerata virgola dopo tutti i danni a livello economico che sono stati conseguenza della pandemia e del lockdown.
Anche nel 2023 ci sono dei bonus edilizi che possono essere utilizzati, ma con alcune differenze rispetto all’anno precedente. In particolar modo tra i cambiamenti più importanti possiamo evidenziare il fatto che noi vi sia più il bonus facciate, la riduzione che ho subito l’aliquota agevolata del superbonus al 90% tranne per alcune particolari eccezioni, e il tetto di spesa per il bonus mobili che è passato a 8.000 €, quindi 2.000 € in meno rispetto all’anno scorso.
Da quest’anno se vi saranno dei lavori con un importo superiore a 516.000 € bisognerà affidare l’esecuzione degli stessi a delle imprese in possesso di una certificazione chiamata soa.
Parliamo per esempio del superbonus al 90%. In questo caso la maxi detrazione non sarà più al 110% ma per l’appunto al 90 e per poter usufruire di questo superbonus bisogna rientrare in determinate condizioni. Si potrà usare il bonus se: si e condomini o persone fisiche proprietarie di edifici che hanno fino a quattro unità immobiliari, Onlus, associazioni di volontariato o di promozione sociale; si hanno degli edifici unifamiliari o delle unità funzionalmente autonome; ci si trova nelle zone terremotate o se si è soggetti che prestano servizi socio sanitari e assistenziali; ho ancora se si è IACP o enti equivalenti.
A chi rivolgersi per questi bonus
Se anche voi volete sfruttare i bonus edilizi Gela, vi invito allora a rivolgervi all’impresa di Rogra Costruzioni.